A tal proposito, è attiva la cooperativa sociale Lybra Onlus, che, fra i vari servizi che svolge, offre supporto psicologico a persone con disabilità cognitive,  ai loro familiari e a persone con ritardo mentale, attraverso interventi “integrati” specifici, orientati al potenziamento delle competenze affettive e relazionali. Opera sul territorio, inoltre, l’ONG delle Acli IPSIA, che, oltre a promuovere la cooperazione internazionale fra popoli e lo sviluppo, ha attivato un servizio di doposcuola per bambini e ragazzi che presentano difficoltà scolastiche.

Per mezzo delle Acli, è attivo anche il GAS (Gruppo di Acquisto Solidale), che promuove la sensibilizzazione delle famiglie al consumo critico, alla valorizzazione dei prodotti del territorio e a una scelta di alimentazione sana e consapevole.

In questo contesto, il CTA non può non sposare gli stessi valori che sono alla base delle iniziative delle Acli di Trieste. Pertanto, il Centro Turistico si propone  di realizzare percorsi didattico-naturalistici nel Friuli Venezia Giulia, rivolgendo la propria attenzione, in particolare, alle famiglie, ai bambini e ragazzi e alle persone diversamente abili.

Il CTA si rende inoltre promotore di un turismo “responsabile”, in funzione del quale rivestono un ruolo fondamentale, nel pacchetto viaggio, le fattorie didattiche e sociali, gli agriturismi e gli alberghi diffusi. Allo stesso tempo, le offerte turistiche promosse vogliono mirare alla valorizzazione del territorio, nella sua biodiversità. Sono stati strutturati, infatti, brevi soggiorni di tre giorni (due notti) alla scoperta della Carnia e del Friuli, della multiculturalità e del mare triestino, del Carso e dei fiumi della nostra Regione. Il CTA, infine, essendo in rete con la sede nazionale del Cta e con le altre realtà territoriali diffuse su tutto il territorio italiano , circa una settantina, si avvarrà proprio dei canali informativi di questi ultimi, al fine di divulgare e rendere conoscibili le proprie iniziative.